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Animali e strane creature
A
La Tomba monumentale di Leonardo Bruni, cancelliere della Repubblica fiorentina, è stata scolpita da Bernardo Rossellino tra il 1445 e il 1450 e si trova nella navata destra della basilica. Con questa opera, lo scultore crea il modello della tomba monumentale tipica del Rinascimento fiorentino, cioè un sepolcro generalmente collocato in verticale lungo le pareti di una chiesa. Nell’insieme l’aspetto è spesso molto imponente perché lo scopo è celebrare la memoria di grandi personaggi, le cui qualità vengono narrate attraverso iscrizioni e decorazioni.

B
La Cena in Emmaus dipinta da Santi di Tito è stata realizzata nel 1574 e si i trova nella navata sinistra della basilica. L’opera fa parte di una serie di grandi dipinti che lungo le navate illustrano episodi della vita di Gesù e degli apostoli.

C
La lastra tombale di Giovanni di Leonardo Iacopi, scolpita da maestranze fiorentine, è stata realizzata tra il 1450-1460 e si trova nella navata destra della basilica. Le tombe pavimentali si chiamano così perché si trovano sul pavimento, sono caratterizzate da lastre di marmo, liscio o scolpito, e possono accogliere una o più persone. Si trovano a terra come segno dell'umiltà di chi vi è sepolto e camminarci sopra non è irrispettoso.

D
La Tomba monumentale di Luigi Lanzi, progettata da Giuseppe Belli e scolpita da Onofrio Boni, è stata realizzata tra il 1810 e il 1812 e si trova in basilica nella navata destra.
Luigi Lanzi ha pubblicato trattati di archeologia e filologia, ma è particolarmente noto per il fondamentale contributo che diede alla storia dell'arte italiana sviluppando un approccio più moderno alla materia: anziché concentrarsi sullo studio delle singole biografie degli artisti, come da tradizione, Lanzi ne analizza gli stili pittorici per individuare elementi comuni a un determinato periodo storico o a una ragione geografica.

E
Il Monumento di Paolo dal Pozzo Toscanelli e Amerigo Vespucci, scolpito da Dario Guidotti e Raffaello Romanelli, è stato realizzato nel 1898 e si trova nella navata sinistra della basilica. L’opera ci ricorda i navigatori e gli esploratori che per amore della scoperta si avventurarono per mare verso terre lontane, in un’epoca in cui il mondo era ancora in gran parte sconosciuto.

F
La Tomba monumentale di Carlo Marsuppini è stata scolpita da Desiderio da Settignano tra il 1454 e il 1459 e si trova nella navata sinistra della basilica. Desiderio da Settignano si ispira al monumento che Bernardo Rossellino ha creato per Leonardo Bruni e che trovi proprio di fronte, nella navata opposta, ma realizza un’opera più ricca, perché aggiunge tanti elementi simbolici che rendono la decorazione molto dettagliata.
