A tu per tu con i curatori
Visite guidate gratuite alla mostra La croce che fiorisce e le stimmate di Francesco.
In occasione della mostra La croce che fiorisce e le stimmate di Francesco. Un percorso fra testi e immagini a Santa Croce, l'Opera propone un ciclo di visite guidate durante le quali i curatori accompagneranno i visitatori alla scoperta dei dipinti e dei manoscritti in mostra, raccontando l’evoluzione dell’iconografia delle Stigmate e il particolare contributo del pittore trecentesco Taddeo Gaddi nella raffigurazione dei temi cari alla spiritualità francescana.
Programma
Le visite si svolgono tutti i sabati mattina, dal 25 gennaio al 29 marzo, alle ore 10.30 e alle ore 11.30. Hanno la durata di circa un'ora e si tengono in italiano.
- 25 gennaio, 1 e 8 febbraio con Giovanni Giura
- 15 febbraio con Anna Pegoretti
- 22 febbraio e 1 marzo con Sonia Chiodo
- 8 marzo con Federico Rossi
- 15 e 22 marzo con Sonia Chiodo
- 29 marzo con Anna Pegoretti
Come partecipare
Le visite sono gratuite e aperte a tutti, con prenotazione online obbligatoria dal sito di Santa Croce a partire dalle ore 12.00 del 17 gennaio per gli appuntamenti dal 25 gennaio al 22 febbraio e dalle ore 12.00 del 20 febbraio per gli appuntamenti dall'8 al 29 marzo; prevedono l’acquisto del biglietto d’ingresso al complesso monumentale, che per i residenti nel Comune di Firenze è gratuito. Per i non residenti il biglietto intero è 8 €, ridotto 6 €.
I curatori
SONIA CHIODO
Sonia Chiodo insegna Storia dell'arte medievale, con particolare attenzione alla storia della miniatura, presso l'Università di Firenze. Si è occupata prevalentemente di pittura del Duecento e del Trecento a Firenze ed è autrice del catalogo dei manoscritti miniati di Santa Croce del XII e XIII secolo. Una delle sue pubblicazioni più recenti riguarda il catalogo della mostra "Onorevole e antico cittadino di Firenze". Il Bargello per Dante, curata insieme a Luca Azzetta e Teresa De Robertis nel 2021 (Firenze, Museo Nazionale del Bargello) e dedicata alla fortuna della Commedia di Dante Alighieri a Firenze nella prima metà del Trecento.
GIOVANNI GIURA
Giovanni Giura è Ricercatore in Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Messina. Si è formato a Firenze e alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ha conseguito il diploma di perfezionamento ed è stato assegnista di ricerca. Ha collaborato con il Kunsthistorisches Institut, il Corpus della pittura fiorentina, L’Enciclopedia Italiana Treccani, l’Università di Firenze, l'Opera di Santa Croce, l’Opificio delle Pietre Dure e le Gallerie degli Uffizi, per le quali sta partecipando al progetto nel nuovo catalogo scientifico delle pitture. I suoi studi vertono sull’architettura, la scultura e la pittura principalmente toscane dal tardo Medioevo all’età della Controriforma, con particolare attenzione alla ricostruzione di contesti storico-artistici all’interno delle chiese francescane. Tra le sue pubblicazioni la monografia San Francesco di Asciano. Opere, fonti e contesti per la storia della Toscana francescana, Mandragora, 2018.
ANNA PEGORETTI
Anna Pegoretti insegna Letteratura italiana del Medioevo all’Università Roma Tre e co-dirige un importante progetto di ricerca sulla biblioteca manoscritta di Santa Croce tra Duecento e Quattrocento. È stata fellow della British Academy e del Warburg Institute di Londra, e nel 2021 è stata visiting professor alla Scuola Normale Superiore di Pisa. È autrice di numerosi saggi e volumi di interesse principalmente dantesco. Il suo ultimo libro è Dante a Trento! Usi e abusi di una retorica nazionale (1890-1921), pubblicato da Castelvecchi nel 2022.
FEDERICO ROSSI
Federico Rossi si è formato presso l’Università di Pisa e la Scuola Normale Superiore ed è stato assegnista di ricerca presso l’Università Roma Tre all’interno del progetto “Libri e lettori a Firenze dal XIII al XV secolo: la Biblioteca di Santa Croce”; attualmente è Junior Core Fellow dell’Institute for Advanced Study della Central European University. Si interessa prevalentemente di storia culturale dell’Italia medievale, con particolare attenzione per l’opera dantesca, la letteratura francescana e i volgarizzamenti. Nel 2024 ha pubblicato il volume Il sogno di Scipione e la visione di Dante. Dalla tradizione di Macrobio alla Commedia (Longo). Ha in corso uno studio complessivo sull’ambiente intellettuale di Santa Croce, cui ha già dedicato varie pubblicazioni.