Aspettando Genius Loci: incontri letterari in Santa Croce
Dal 15 al 22 settembre la rassegna "Aspettando Genius Loci" propone un ciclo di incontri letterari dedicati a figure chiave della nostra identità culturale, in omaggio a Dante.
Diversi autori contemporanei presentano una loro recente pubblicazione, proponendo una riflessione che segue il filo conduttore della Memoria e del Futuro, temi dell'edizione 2021 del festival Genius Loci.
Tutti gli incontri si svolgono alle ore 18.30 nel Cenacolo di Santa Croce. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti; la prenotazione è consigliata e può essere effettuata presso la biglietteria online di Santa Croce.
Ricordiamo che l'accesso a Santa Croce per gli spettacoli e le presentazioni è consentito solo a chi è in possesso di Green Pass.
Il programma degli incontri
15 settembre
Marco Malvaldi presenta “Dante Alighieri - tutte le opere” (Giunti Editore)
Tutte le opere di Dante Alighieri in un unico e agilissimo volume, che in occasione del 700° anniversario della morte del sommo poeta viene introdotto dalla brillante e spregiudicata penna di Marco Malvaldi. Una sorta di dizionario dove possiamo seguire l’utilizzo di ogni singola parola nell’opera di Dante, in maniera cronologicamente ordinata. In questo modo, possiamo constatare come cambia il significato, e l’importanza di ogni lemma, nell’opera, e quindi nel pensiero del sommo poeta.
16 settembre
Aldo Cazzullo presenta “Il posto degli uomini - Dante in purgatorio, dove andremo tutti” (Strade Blu)
Dopo “A riveder le stelle” Aldo Cazzullo prosegue il viaggio sulle orme del «poeta che inventò l’Italia». Il romanzo della Divina Commedia, dopo l’Inferno, racconta ora il Purgatorio: il luogo del «quasi», dell’attesa della felicità; che è in sé una forma di felicità. Un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. Una terra di frontiera tra l’uomo e Dio, con il fascino di una città di confine.
18 settembre
Piero Trellini presenta “Danteide - viaggio tentato nel cervello del poeta” (Bompiani)
Dante è sempre stato un mistero. Che vita aveva avuto? In quale esistenze si era imbattuto? Quale tempo aveva attraversato? Non conosceva il mondo, eppure aveva concepito una storia universale. Il “più bel libro mai scritto dagli uomini”. Come vi riuscì rimase un mistero. Per provare a svelarlo e a sfiorare, così, un brandello di verità, resta forse una sola possibilità. Evitare di guardare lui per guardare ciò che guardò lui. Tentare, dunque, di vivere le vite degli altri.
20 settembre
Enzo Fileno Carabba presenta “Vite Sognate del Vasari” (Bompiani)
Filippo Lippi e la capacità di farsi perdonare. Verrocchio e i pericoli dello studio eccessivo. Andrea del Castagno e il rancore. Leon Battista Alberti e la nostalgia... Ispirato dalle Vite vasariane, Enzo Fileno Carabba compie un lavoro da “archeologo narrativo”: coglie in ciascuna di esse dei varchi da cui far germogliare episodi, fantastici eppure plausibili, e ci mostra i più grandi artisti rinascimentali in una luce nuova ed emozionante.
22 settembre
Marcello Fois presenta “L’invenzione degli italiani - Dove ci porta Cuore” (Super ET Opera)
Marcello Fois ci ricorda che la fondamentale importanza del racconto pedagogico di De Amicis è stata quella di formulare una grammatica essenziale, attraverso cui poterci rappresentare e raccontare come popolo unito perché solidale. Una grammatica fondata su istruzione, empatia e amorevolezza, che in tempi di odio è quanto mai importante cercare nuovamente di imparare.