C'è un po' di Firenze al World Economic Forum di Davos
L’Orchestra della Toscana e l’Opera di Santa Croce nel film-concerto globale che ha aperto i lavori dell’appuntamento internazionale.
Il World Economic Forum, l'organizzazione internazionale per la cooperazione tra pubblico e privato che da 50 anni riunisce a Davos presidenti, capi di stato, economisti, imprenditori e accademici di tutto il mondo, si è aperto quest’anno, in una inconsueta edizione online causa Covid, con il cortometraggio See Me: A Global Concert, risultato straordinario della collaborazione internazionale tra centinaia di musicisti, artisti e team cinematografici che, nel mezzo della pandemia, hanno creato insieme, da tutto il mondo, una produzione musicale di 23 minuti per lanciare un messaggio di fiducia, connessione tra persone e speranza.
C'è anche un po' di Firenze in questo lavoro perché sono stati chiamati a dare il loro contributo l'Orchestra della Toscana, con il direttore Valentina Peleggi, e il complesso monumentale di Santa Croce, con la cappella Pazzi, come singolare scenario, insieme al Teatro Verdi, della performance che ha visto l’esecuzione di alcuni movimenti della Sinfonia Pastorale di Beethoven. È di Firenze anche Almagreal, il team di produzione video che ha curato tutta la realizzazione in loco su commissione della produzione americana.
See Me: A Global Concert, è un grande concerto mondiale virtuale che ha visto Marin Alsop come music director, e la partecipazione di Yo-Yo Ma (USA), Chamber Orchestra of the Afghanistan National Institute of Music (Afghanistan), Vienna Radio Symphony Orchestra (Austria), Black Pearl Chamber Orchestra (USA), Choir of the State Orchestra of São Paulo (Brasile), Orchestra della Toscana (Italia), Drakensberg Boys Choir (Sudafrica), China NCPA Orchestra (Cina), l’artista della sabbia Jim Denevan (USA) e Reena Esmail con la sua composizione originale, See Me.
La parte dedicata a Firenze inizia dal minuto 14' 46”