Dall'artista Felice Limosani una donazione per Santa Croce

L'intero apparato tecnologico della mostra Dante, il Poeta Eterno è stato donato all'Opera

L'artista Felice Limosani, curatore della mostra Dante, il Poeta Eterno - il suggestivo progetto nella cappella Pazzi che ha raggiunto più di 130.000 visitatori tra il 2021 e il 2022 - ha sottoscritto un atto di donazione con i vertici dell'Opera di Santa Croce, lasciando in eredità l'intero apparato tecnologico realizzato appositamente per la mostra su Dante.

Il sistema consentirà una implementazione della potenzialità e dell'efficienza della rete del complesso monumentale. Il valore della donazione è di 90.000 euro.

Le video installazioni nella cappella Pazzi per la mostra "Dante, il Poeta Eterno"

Una delle video installazioni in cappella Pazzi per la mostra Dante, il Poeta Eterno

"Il gesto di Felice Limosani è significativo e mette in evidenza un legame generoso, non solo dal punto di vista artistico"sottolinea la presidente Cristina Acidini. "Il potenziamento delle connessioni è un beneficio che va a vantaggio di chi lavora nel complesso monumentale ma anche di chi lo visita, permettendo il migliore utilizzo anche di strumenti di accoglienza e di guida ad alta tecnologia”.

Il progetto "Dante, il Poeta Eterno"

La mostra è stata realizzata nella cappella Pazzi tra il 2021 e il 2022. Attraverso le digital humanities, la Commedia è stata trasformata in una sorta di libro vivente grazie alla digitalizzazione delle 135 tavole illustrate da Gustave Doré (75 dell’Inferno, 42 del Purgatorio e 18 del Paradiso). L’intera opera  è stata acquisita dall’Università di Harvard, inserita nella Digital Collection per garantire la sua tutela a lungo termine, conservazione e divulgazione a scopi di ricerca, studio e insegnamento.

I visitatori hanno potuto vivere la Commedia in un modo diverso ed emozionante, con un linguaggio inedito, attraverso una partitura visiva, sonora e sensoriale che aggiunge un nuova dimensione alla “lettura” dell'opera.